martedì 26 febbraio 2008

IL MIO AUTORE


"Ah il mio cuore" direbbe Rose. Davvero è successo di tutto in questi giorni e se non fossi un letterato qual sono non saprei davvero da che parte cominciare. Partiamo dalla prova. La prova dove provo ad essere Millet, tanto per intenderci. Sapete, per me essere un intellettuale è cosa di tutti i giorni, quasi un'onesta professione. So ciò che devo scrivere e ciò che non devo scrivere e soprattutto cosa si aspetta il mio pubblico. Continuo però a raffinare questa mia arte con prove continue, mi state seguendo? Provo principalmente nelle feste comandate, la domenica è il mio giorno preferito per tale attività. Sono uno scrittore di regime e per questo fingo di andare contro le convenzioni. Ma non spargete troppo la voce su questo...

Insomma veniamo al dunque. Ero lì di domenica pomeriggio a fare le mie prove per diventare sempre più il poeta Millet. Con me c'erano i miei compagni di avventura: Rose naturalmente e anche Marie Luise e Armand. All'improvviso chi ti vedo arrivare? Il mio autore, un tale Stefano Benni!!! Non vi dico la mia sorpresa. Io autore, messo a confronto con uno che praticamente MI HA SCRITTO. Ancora un po' e divenatvo pazzo in questa situazione schizzofrenica. Per fortuna ho mantenuto la calma. Ho fatto vedere al mio autore di cosa ero capace. I miei compagni hanno fatto altrettanto. Vi dirò, la prova ad essere me stesso è piaciuta al mio autore, cioè Stefano Benni. Un paio di suggerimenti per migliorarmi me li ha pure dati. Suggerimenti utili. Beh, dopo una prova così, con un autore così, io che sono a mia volta autore non posso che considerarmi soddisfatto! (Che confusione!)
Per fortuna prima che il autore se ne andasse ci siamo fatti una bella foto insieme. Un bel ricordo...

Per ora vi saluto, devo continuare a scrivere il mio poema. La prossima volta vi parlerò del mio colloquio con il Pappagallo di Rose. Bah, tipo strano quello...

Constantin Millet

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