domenica 16 marzo 2008

IL PAPPAGALLO E IL MIO COSTUME A TEATRO


Mi hanno recentemente parlato del Pappagallo di Rose. È un tipo strano, perchè canta e si agita tutto. Sono un po' curioso di vederlo, ma non devo farmene accorgere. Come letterato più schivo di Parigi, è meglio che finga di rimanere in disparte, anche se poi dietro a una tenda ci sarò sempre...

Nel frattempo i giorni della grande rappresentazione a teatro si avvicinano. Io continuo a prepararmi, ci sono tante cose a cui pensare oltre al Pappagallo. Mi dicono che durante la rappresetazione si useranno tecniche avanzatissime con luci e proiezioni di immagini. Spero che tutto ciò non distragga e non oscuri la mia poesia che deve naturalmente rimanere al centro dell'attenzione.

In questa foto sono con il mio fratello della Loggia. Scuserete la nostra apparenza, era un incontro segreto! Con ben altri costumi ci presenteremo a teatro. Vedrete che roba!

Constantin

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